27 febbraio 2009

lettera a un blog mai chiuso



"Caro IMDSMS,
scusami. Certo che è colpa mia; ma ti prego, cerca di capire: lei mi ha dato cose che tu, per la tua stessa natura (e per la sua), non potevi in alcun modo concedermi."

"Lo so, starai chiedendo(mi)ti quanta impudenza necessiti il ritornare così, improvvisamente, a implorare un perdono forse non meritato. Però, mio adorato IMDSMS, diciamocela tutta: lei c'era già prima di te, e anche durante."

"Sì, hai ragione: credo che quando tra me e te tutto sarà finito, lei sarà ancora presente nella mia vita."

"Questo è un colpo basso ma te lo concedo: non la capisco, e di certo trattare con lei non mi è altrettanto facile quanto con te. Ma vedere il mondo attraverso i suoi occhi, per quanto perfettibili; descriverlo prendendo a prestito le sue parole, per quanto incomplete; tutto questo rappresenta un'esperienza talmente totalizzante e intima al tempo stesso che ogni difficoltà è degna dello sforzo."

"Perciò non volermene. Tornerò da te; a volte spesso, a volte no. E quando lo farò, ti riserverò ogni attenzione senza chiedere nulla in cambio.
Anche tuo,
Abulafia1, PhD dall'11/02/2009."

p. s. Durante la mia assenza lunga ne è successa di roba, anche ai pochi ma tenaci lettori di questo blog. Grossissimi auguri da parte mia a QueloCheIlQuanto, a Quasimamma e a HellCiccio: loro sanno il perchè.