2 giugno 2009

E raddoppiamo!


HellCiccio mi manda un SMS un paio di settimane fa. Io lo richiamo e per telefono mi spiega che sta per nascere una serie di blog, uno per ogni capoluogo di provincia della nostra amata Sicilia; l'idea è quella di invitare i cittadini-lettori a essere sia fruitori delle informazioni di vario genere (politico, sociale, culturale), che una redazione di pochi volenterosi inserirà, sia produttori dell'informazione stessa (in questo senso, virtualmente, i volenterosi della redazione aumentano a dismisura). Un esperimento di citizen journalism, per dirla come noi gggiovani.
Insomma, per farla breve mi chiede di far parte della redazione, dimostrando per me una considerazione che, ovviamente,non merito.
Gli faccio presente che a Caltanissetta torno solo quando non posso più ignorare il bisogno della lavatrice che c'è a casa dei miei e che io non ho. Ma lui, abituato a giocare online con Gears of War, non si fa intimidire e mi dice che quello non è un problema.
Che altro potevo fare se non accettare? Qualche giorno dopo la telefonata, Hell mi fa sapere che c'è bisogno di una mia biografia essenziale e di una foto. Appurato che posso essere ironico, ecco cosa ho inviato:
Luca Marotta nasce a San Cataldo nel 1977 il giorno in cui, qualche anno prima, il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti. Trascorre un'infanzia felice e spensierata tra a strata Foglia, la scuola elementare S. Michele e la media inferiore Giovanni Verga, dove fa la conoscenza con il suo primo amore non corrisposto: la pallavolo. Affascinato dall'intima coerenza della matematica - e dai duecento metri di distanza della sua casa dall'Istituto - frequenta il Liceo Scientifico A. Volta. E' in questo periodo che cade nel tunnel di ben tre pesanti dipendenze dalle quali non è ancora riuscito a liberarsi: la musica, la letteratura e il cinema. Insieme a un gruppo di facinorosi fonda un gruppo musicale unanimemente lodato dalla critica per non aver mai inciso nulla. Nonostante ce la metta tutta per andare oltre il normale quinquennio, la voglia dei prof di liberarsi di lui è più forte e nel 1996 ottiene la Maturità Scientifica. Quella stessa estate, nel bel mezzo di un sogno erotico, ha una visione di Albert Einstein che gli chiede l'indirizzo del suo barbiere di fiducia. In aperta polemica con l'apparizione decide di iscriversi al corso di Laurea in Fisica all'Università di Catania. Una serie di concause del tutto dipendenti dalla sua volontà fanno slittare la Laurea all'Aprile del 2005. Nell'estate di quell'anno, durante un sogno ai limiti dell'hardcore, lo spettro di Einstein lo visita per la seconda volta per fargli sapere che l'indirizzo del barbiere è sbagliato. Ormai in totale rottura con lo scienziato tedesco, partecipa al concorso per il Dottorato di Ricerca e, dal Febbraio di quest'anno, può fregiarsi del titolo di Philosophiae Doctor (PhD). Dal 2008 ha un blog che aggiorna con pigrizia da record mondiale. Nel tempo libero cerca lavoro. In foto:un giovane e abbronzato Luca Marotta mostra con malcelato orgoglio alla stampa internazionale le sue sorprendenti capacità di calcolo rispondendo alla domanda:" Quanto vale l'integrale tra zero e due della funzione y=x?"
.(la foto, naturalmente, è quella che apre il post).

E non è che con questo pensassi di convincere tutti che forse era il caso di riconsiderare la richiesta di una mia collaborazione, ma se quella fosse stata la mia intenzione, il tentativo si sarebbe rivelato fallimentare. Perché comunque ho scritto un pezzo e, bontà loro, l'hanno pubblicato.
Si intitola Geremia II e lo trovate su CaltanissettaBlog.
I commenti sono graditi (qui o lì non importa).

Ora scappo a prepare valige e libri che questo fine settimana a CL si vota non solo per le Europee ma anche per le Comunali. Qualche dichiarazione di voto, come al mio solito?
Vi dico solo che alle Europee credo che la mia preferenza andrà a BaraccObbama (e se avete tempo ascoltatelo pure, sul canale youtube della Casa Bianca).

nota: per la velocità e perizia nell'uso di Photoshop, ringrazio il Dott. Arch. Coinq. Vincenzo Brullo. Altre sue creazioni (non aggiorna il blog da un bel pò, ma di certo io sono l'ultimo a poterlo criticare su questo fatto) le trovate qui.

2 commenti:

  1. Grande Luca!
    Ebbene si, chi ha la pazienza di giocare On-Line a GoW 2 può tutto! hahaha!

    Bellissimo post, solo una precisazione: mi hai chiamato tu, dopo che ti ho mandato un SMS in cui ti davo il numero di casa...

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