E, finalmente, anche la Sicilia - con le sue strade pronte ad allagarsi al sopraggiungere di una pioggerellina estiva, le autostrade perennemente interrotte da lavori in corso, le reti ferroviarie a binario unico, quelle idriche in grado di disperdere più acqua di quanta ne distribuiscano etc. etc.- sarà italiana al cento per cento (parola di Premier): non più solo inadeguata ma anche adornata di luccicante inutilità.
16 ottobre 2009
Grandi opere
Con la solita complicità del mio mago di fotosciòppe preferito, ecco un innocuo divertissment a riguardo dei roboanti annunci sull'inizio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina.
E, finalmente, anche la Sicilia - con le sue strade pronte ad allagarsi al sopraggiungere di una pioggerellina estiva, le autostrade perennemente interrotte da lavori in corso, le reti ferroviarie a binario unico, quelle idriche in grado di disperdere più acqua di quanta ne distribuiscano etc. etc.- sarà italiana al cento per cento (parola di Premier): non più solo inadeguata ma anche adornata di luccicante inutilità.
E, finalmente, anche la Sicilia - con le sue strade pronte ad allagarsi al sopraggiungere di una pioggerellina estiva, le autostrade perennemente interrotte da lavori in corso, le reti ferroviarie a binario unico, quelle idriche in grado di disperdere più acqua di quanta ne distribuiscano etc. etc.- sarà italiana al cento per cento (parola di Premier): non più solo inadeguata ma anche adornata di luccicante inutilità.
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