Dopo l'ennesima sfuriata di Berlusconi contro la magistratura, Napolitano torna a parlare auspicando uno stop alla spirale di polemiche che rovina il rapporto tra potere esecutivo e giudiziario. Evidentemente lo stop alla RU486 non bastava.
Prima del discorso Napolitano ha dato udienza a una delegazione dell'Anmil, l'Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi del lavoro, in visita al Quirinale per rilasciare la tessera onoraria alla Costituzione.
La dichiarazione del presidente della Repubblica è avvenuta nella sala di rappresentanza del Colle con una procedura, sinora inedita: lo doppiava Berlusconi.
"Nulla può abbattere un governo che abbia la fiducia della maggioranza del Parlamento". E anche per stavolta il taglio delle orecchie è scongiurato.
Il discorso del Presidente si chiude con un invito alla ricerca dei corretti equilibri tra politica e giustizia. Compito arduo per i giudici, che alla politica sono sempre stati sui coglioni.
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