13 marzo 2008
All work and no play makes Jack a dull boy. All work and no play makes Jack a dull boy. All work and no play makes Jack a dull boy...
Roma 13:55
"Oggi come oggi, prima di far cadere il governo Prodi, ci penserei sopra due volte, anzi dieci, probabilmente". Clemente Mastella fa autocritica nell'intervista al contenitore di approfondimento politico, in onda su 'YouTube', di Klaus Davi. (dal sito di repubblica)
Povero Clemente. Dinanzi ad un tale ipertrofico senno del poi, svanisce in noi, elettori di sinistra già nel 2006 ingannati dalla fatamorgana del voto utile, ogni istinto di intimargli un'osservanza monastica del detto:" Il silenzio è d'oro". E si dissolve persino quell'irrefrenabile desiderio di applicare alle sopracciglia del mai troppo dimenticato declamatore a cazzo di pseudo poesie di Neruda robuste graffette per impedirne il moto caotico e insopportabile, sport di cui è campione mondiale ex aequo con Carlo Ancelotti - vari studiosi di strategie comunicative sostengono che, in realtà, l'inarcamento forsennato rappresenti una tattica diversiva con cui il muflone di Ceppaloni confonde gli avversari per poterli poi ferire a morte con la solita raffica di stronzate.
Commossi da questo mea culpa, mettiamo ogni piccolo risentimento da parte e invitiamo Clemente Mastella da Ceppaloni a concedersi una vacanza rilassante in un luogo esclusivo, ovattato dalla neve più candida, ospite di un albergo il cui custode sa come far sentire i propri clienti accettati.
L'Overlook Hotel si trova in Oregon e il suo nome non fittizio è Timberline Lodge.
Vai Clemente, vai.
...All work and no play makes Jack a dull boy. All work and no play makes Jack a dull boy. All work and no play makes Jack a dull boy...
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