
Nella notte tra Domenica e Lunedì io ho avuto la mia, di apocalisse.
A Parla con me c'è ospite Paolo Giordano.
Paolo Giordano è torinese e ha 25 anni.
Paolo Giordano è laureato in Fisica Teorica.
Paolo Giordano è titolare di una borsa di dottorato presso l'Università di Torino.
Paolo Giordano, per riprendere aria dopo le estenuanti apnee negli abissi della Fisica della Alte Energie, ha scritto un romanzo.
Paolo Giordano è stato pubblicato da Mondadori.
Paolo Giordano, dottorando in Fisica, romanziere esordiente, ed ex membro di un gruppo musicale dal quale è uscito per il terrore di dover, prima o poi, esibirsi in pubblico (se potessi farlo, scommetterei sui Radiohead come suo gruppo preferito), è stato lodato dalla critica e il suo La solitudine dei numeri primi è nella top ten dei libri più venduti.
E mentre Serena Dandini continuava a intervistarlo, io prendevo coscienza, con inesorabile e fumettistica chiarezza, del ruolo tenutomi in serbo dal fato. Come Lex Luthor per Superman. Come Joker per Batman. Come Magneto per il prof. Xavier. Come Jerry per Tom. Come Alemanno per Rutelli (vabbe' per quest'ultima coppia vale la proprietà commutativa). Io sarò la nemesi di Paolo Giordano. Sarà una guerra senza esclusione di colpi di cui posso perfino preannunciarvi l'esito finale.
Nella battaglia decisiva, l'eroe (lui: bello, giovane, intelligente e di successo) e l'antieroe (io: no comment) si scontreranno frontalmente e, da buoni fisici teorici, si annichileranno in bagliori ultravioletti, l'energia così sprigionata dispersa nell'indifferente e in espansione universo.
nota: a parte ogni scherzo, oggi ho comprato il libro. Spero proprio sia bello come dicono, a ennesima conferma di come la scienza, e chi la fa, sia tutt'altro che fredda e antitetica alla creatività.
La foto è tratta da IMDB.
Il titolo del post è sì una frase fatta, ma soprattutto una frase contenuta nella canzone "Tono Metallico Standard" degli Offlaga Disco Pax.