9 aprile 2008

Gimme more

"I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in rete.(fonte: Repubblica)

Ammettiamo, pur con qualche riluttanza, che Marcello Dell'Utri -o chi supervisiona i suoi movimenti e le sue dichiarazioni- non sia un perfetto e totale idiota.

Partendo da una tale ipotesi, reagire solo con stupore (io l'ho fatto, in prima battuta) e offesa indignazione (in quanto figlio di un partigiano questa è stata la seconda fase che ho attraversato) a questa affermazione mi sembra inadeguato; occorre sforzarsi e cercare di capire quale ragionamento possa nascondersi dietro queste parole.

E allora OneMoreBlog nota come questa "colossale stronzata che sembra un invito a votare l'osceno Piddì pur di non far vincere l'unica cosa appena più oscena, il Pidielle" sia il preludio per un accordo sottobanco.

E' possibile, ma per quel che mi riguarda temo che l'intenzione sia un'altra, più subdola e spaventosa.

Dell'Utri e/o i suoi burattinai stanno agendo da provetti sperimentatori, il corpo sociale italiano la loro cavia da laboratorio; quella non è (o almeno non è solo) un'esternazione paradossale e stupida, è un test.

- Quanto la spariamo grossa? - devono aver pensato.
- Potremmo dire che in Italia il fascismo non ha mai mandato nessuno nei campi di concentramento. Al massimo in vacanza al confino.
- No, quella l'abbiamo già detta, non ti ricordi?

E come nella tanto abusata scena del ballo di fine anno in cui il ragazzo ingrifato, durante l'ultimo lento, spinge le mani sempre più in basso lungo la schiena di lei per raggiungere l'agognata meta dei suoi glutei, così le schiere del Cavaliere Silvio Berlusconi da 14 anni, ormai, sottopongono a verifica il limite di tolleranza degli italiani, andando sempre un pò più in là. Forse anche loro increduli di quanto questa soglia sia talmente elevata da sembrare irraggiungibile.

Supereremo il test anche questa volta.

E quando, la prossima settimana, avranno rioccupato le poltrone di Montecitorio e Palazzo Madama con una maggioranza che si prefigura ampia, sapranno che possono riscrivere i libri di storia. E poi vorranno di più.

Lasciatemi dire che ce lo saremo meritato.

3 commenti:

  1. Tu parli di mani sui glutei, ma sei proprio convinto che nel nostro fondoschiena da lunedì non andrà a finirci qualcos'altro?
    Beh, ma cerchiamo di essere ottimisti: magari il PD vince le elezioni... No scusa qesto non è ottimismo

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  2. Triste realtà... ce lo siamo proprio meritati. :( Non arrivo al punto di ammettere che Delll'Utri (o chi per lui) possa non essere un idiota, gli accodi sottobanco non mi sembrano improbabili ma per quanto riguarda il fatto che il Pdl è l'unica cosa appena più oscena del PD mi trovi perfettamente daccordo!! Ci vedimao venerdi razza di abulico??? ;)

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  3. ps: ma l'hai sentito l'ultimo dictat paranormale der Berlusca? "Se Napolitano si dimettesse, al PD concederei la presidenza della Camera... Non che ci tenga a fare il presidente della repubblica..." No, per carità! A volte mi sembra di star assistendo a un film fantasc. involontariamente comico di serie C2 (e senza ALan Rickman, purtroppo!). Non devo sentire tg, non devo non devo. no no no!

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