Che il pasticcere che ha realizzato la dedica sulla torta di laurea di mia cugina non sapesse se usare la lettera b o la p nella parola combatti mi sorprende, ma non troppo. Che nel suo laboratorio non avesse a portata di mano un dizionario per dirimere una controversia interiore che, come è evidente dalla foto, lo attanagliava, non è per nulla sorprendente. Che nessuno accanto a lui sia stato in grado di rivelargli gli oscuri segreti dell'italico idioma più che sorprendente è preoccupante.
Ciò che è davvero stupefacente è la soluzione adottata: l'introduzione di un nuovo grafema, una sovrapposizione di p e b, giusto per accontentare tutti.
Mi sbaglierò, ma in questo piccolo e surreale episodio non posso fare altro che vedere l'ennesima prova che nascoste da qualche parte nel corredo genetico del popolo italiano ci siano le istruzioni per codificare l'appartenenza alla Democrazia Cristiana.
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